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il presente

Ormai le riprese sono eseguite nel 99% dei casi in digitale, con formati di file altamente efficienti sia in termini di spazio occupato su disco che di qualità,  con sistemi di archiviazione compatibili con qualunque computer, ed interfacce di scambio dati standardizzate.

Il concetto “offline-online” è diventato del tutto obsoleto in quanto i file caricati all’inizio della lavorazione possono essere usati sulla stessa macchina per realizzare il filmato definitivo, e la stessa workstation, ormai a bassissimo costo, è utilizzabile per ogni singolo step di lavorazione. 

Il carico del materiale in macchina è quasi istantaneo, in alcuni casi nemmeno necessario, in quanto le lavorazioni possono essere effettuate virtualmente sullo stesso HDD nel quale sono riversate le riprese. Spesso sono solo motivi di opportunità e di sicurezza che rendono necessario il trasferimento dei dati sullo storage locale delle workstation o su una SAN. I tempi di trasferimento sono in ogni caso  estremamente ridotti, dell’ordine di pochi minuti per ore di ripresa, e possono essere effettuati spesso durante la lavorazione stessa.

Il costo dello storage inoltre si riduce in maniera esponenziale col passare del tempo, e l’incremento nell’efficienza dei formati di compressione a parità di definizione e qualità rende quasi obsoleta la quantificazione dei tempi di carico e dello spazio macchina necessario ad una lavorazione.

Questi tempi di caricamento sono definitivi: una volta importati, i video non devono essere caricati nuovamente per una versione di maggior qualità del lavoro.

Le lavorazioni sono estremamente velocizzate, i tempi di render virtualmente annullati, ed il color grading è effettuabile in maniera tecnicamente ineccepibile sulla stressa macchina sulla quale si realizzano tutte le altre parti della realizzazione del lavoro. Quando il carico del materiale non è fisicamente possibile su una macchina sola le attuali tecnologie di rete permettono un accesso sufficientemente veloce ai file remoti da rendere non necessaria la copia da una macchina ad un’altra.

Questo quando addirittura non esista uno storage centralizzato, eventualità comune.

Riepilogando: il tempo di carico del materiale è quasi nullo, lo spazio occupato sullo storage è ridotto, non esistono esigenze di passaggio file, le workstations costano poco e sono intercambiabili e multifunzionali, i file utilizzati in lavorazione sono gli stessi usati per le riprese, e spesso anche per il delivery, i sw sono efficienti e permettono di usare un unico ambiente per eseguire lavorazioni comuni.

Nonostante questo sui listini legge ancora una separazione tra offline ed online, ed una definizione oraria dei costi di realizzazione del filmato definitivo.

Questo per alcuni tipi di lavoro è del tutto inutile.

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